
Da qualche settimana l’offerta del Cinema Metropolis si è arricchita grazie all’apertura della seconda sala all’interno del Museo Rometti (che ospita la collezione storica delle Ceramiche Rometti)
Si tratta di un progetto ambizioso e innovativo, in linea con le più avanzate tendenze che vedono i musei trasformarsi in centri culturali a 360 gradi, da luoghi di conservazione di un patrimonio a centri di produzione di nuovi stimoli e nuova cultura.
Il Museo Rometti, che già da qualche mese è stato rivitalizzato da numerose iniziative didattiche e culturali organizzate al suo interno, è stato dotato di un proiettore di nuova generazione, di uno schermo e delle sedute necessarie per trasformarlo in una seconda sala da 50 posti.
La programmazione, in linea con la straordinarietà della location, da subito è stata incentrata sulla qualità, privilegiando documentari d’arte (proiettati fra gli altri in uscita nazionale i titoli “Canova”, “Leonardo Cinquecento”, “Wunderkammer”) e produzioni indipendenti, senza tralasciare la proiezione di film in lingua originale e di pellicole ad hoc per i più piccoli, decuplicando così notevolmente le proposte del cinema Metropolis.
Alcuni film appena passati in Sala Rometti:
“Santiago Italia” di Nanni Moretti, film di chiusura del Torino Film Festival 2018;
“Sofia” di Meryem Benm’Barek-Aloïsi, premiato per la sceneggiatura nella sezione Un certain régard del festival di Cannes;
“Un valzer tra gli scaffali”, regia di Thomas Stuber, film in concorso alla Berlinale 2018;
“La gabbianella e il gatto”, regia di Enzo D’Alò, a 20 anni dalla prima uscita al cinema, in edizione restaurata.
Tutta la programmazione disponibile al sito www.cinemametropolis.it















