
Claudia Favilli
Come il Coronavirus ha cambiato la tua vita?
«La cosa assurda è che il Coronavirus non ha cambiato la mia vita, di punto in bianco tutti si sono ritrovati a fare la vita che di solito sono abituata a fare, stare a casa davanti a un pc a qualsiasi ora».
Cosa hai riscoperto durante i giorni del grande isolamento?
«Durante i giorni del grande isolamento, ho scoperto che nutrirsi di piccole cose e prendersi il giusto tempo per assaporarle, è fondamentale per entrare in connessione con noi stessi e gli altri».
Cosa ti ha insegnato l’emergenza?
«L’emergenza, mi ha insegnato che le cose possono cambiare in modo repentino, dall’oggi al domani, e alla fine quello che rimane siamo noi e quello che sappiamo fare ci aiuta a rendere qualsiasi cambiamento più sopportabile».
cosa ascolto
“Bellamore” – Francesco De Gregori
cosa leggo
“Non stancarti di andare” – Teresa Radice e Stefano Turconi
cosa guardo
“Le terrificanti avventure di Sabrina” – serie tv
BIO
Claudia Favilli è illustratrice, fumettista e grafica. Vive a Foligno (PG). Laureata in Beni Culturali all’Università degli Studi di Perugia, nella stessa città ha conseguito il diploma di fumettista e illustratrice presso il Nuovo Istituto Design. Disegna fumetti per la piattaforma digitale Macroverse Media e illustrazioni no-fiction per Calzetti e Mariucci editori. Per Fàntago Publishing ha illustrato libri per bambini.
Una matita ci salverà
Questo numero speciale di The Mag è nato da un’idea ma soprattutto dalla creatività di 50 illustratori del collettivo Becoming X. Scopriamoli!
Li abbiamo imparati a conoscere numero dopo numero su queste pagine.
Sono gli illustratori, i disegnatori e i fumettisti che insieme formano il collettivo Becoming X, un gruppo di ragazzi che dal 2012 ha deciso di condividere una passione, quella per il disegno.
Tante sensibilità, tanti sguardi e tante “penne” che, ognuna col proprio tratto, creano mondi e suggestioni che abbiamo imparato ad amare anche su The Mag.
In passato li abbiamo anche seguiti nei loro “live drawing”, delle specie di “estemporanee” dove ci si ritrova e si disegna insieme.
Li abbiamo visti all’opera in mille situazioni, dalla Galleria Nazionale dell’Umbria al Lars Rock Fest fino ai locali prima dei concerti o in degli eventi per i più piccini.
Talento, divertimento e tanta creatività: ci siamo innamorati subito del loro lavoro. Anche per questo, insieme al coordinatore e direttore artistico del collettivo, ovvero Daniele Pampanelli, abbiamo ragionato su una collaborazione “speciale” per questo numero da quarantena.
Il risultato di questo “esperimento” lo troverete nelle prossime pagine, a noi è sembrata una cosa davvero bellissima e per questo vogliamo ringraziare tutti i disegnatori che hanno dedicato il loro tempo e la loro creatività per realizzare questo progetto.