
Con la divina Monica sulla copertina dell’ultimo numero di the Mag, la mia attenzione in questo spazio è doverosamente confluita verso il più profondo punto d’incontro tra cinema e musica.
Un connubio ormai quasi indissolubile in molte pellicole e che ha raggiunto il suo climax divenendo un vero e proprio genere cinematografico quando il fascino delle rock star e le storie delle stelle della musica in genere, hanno colpito l’immaginario di sceneggiatori, registi e produttori.
Approfittando della fresca uscita in sala di pellicole dedicate alla vita di affezionatissimi musicisti come Jimi Hendrix (Jimi – All Is by My Side) e Nick Cave (20,000 Days on Earth) ecco un prontuario di alcuni meravigliosi film per ripercorrere, scoprire o riscoprire alcuni degli artisti che prediligo e le loro affascinanti storie:
– “Last Days” di Gus Van Sant (Kurt Cobain-Nirvana);
– “Sid & Nancy” di Alex Cox (Sid Vicious-Sex Pistol);
– “The Doors” di Oliver Stone (Jim Morrison-Doors);
– “Control” di Anton Corbijn (Ian Curtis-Joy Division);
– “Shine a Light” di Martin Scorsese (The Rolling Stones);
– “Nowhere Boy” di Sam Taylor-Wood (John Lennon-Beatles);
– “Il futuro non è scritto” di Julien Temple (Joe Strummer-Clash);
– “Io non sono qui” di Todd Haynes (Bob Dylan);
– “Quando l’amore brucia l’anima” di James Mangold (Johnny Cash);
– “The Devil and Daniel Johnston” di Jeff Feuerzeig (Daniel Johnston);
– “Greetings from Tim Buckley” di Daniel Algrant (Tim e Jeff Buckley);
– “Heaven Adores You” di Nickolas Dylan Rossi (Elliott Smith);
– “Mistaken for strangers” di Tom Berninger (The National);
– “PJ 20” di Cameron Crowe (Pearl Jam);
– “Amadeus” di Miloš Forman (Wolfgang Amadeus Mozart);
– “Ray” di Taylor Hackford (Ray Charles);
– “Shine” di Scott Hicks (David Helfgott);