
Ho incontrato Cecilia Berioli circa sette anni fa: ero con mio figlio di sei anni che voleva suonare il violoncello. Da allora ho avuto modo di conoscere l’insegnante, la musicista, la donna, la madre, l’amica, la persona accogliente, entusiasta, propositiva, dolce e forte allo stesso tempo. Questa violoncellista umbra, omonima della Santa protettrice dei musicisti, è portatrice di un messaggio: “La musica deve tornare a far parte della quotidianità”. E lo divulga come una guerriera mitologica armata di violoncello. Anche […]